Le indagini della Procura di Avellino sul caso tamponi in casa Lazio mettono per ora in stand-by anche quelle della Procura federale, visto che dalla condotta della Futura Diagnostica e del suo responsabile, Massimiliano Taccone (unico indagato al momento), dipenderà anche la posizione del club di Lotito.
Come ha spiegato ieri l'avvocato della società, Gian Michele Gentile, ai microfoni di Radio Incontro Olympia, «se per caso dovesse venire fuori qualche tampone refertato in modo sbagliato, la Lazio e i suoi giocatori sarebbero parte lesa». Facendo capire che la Lazio potrebbe essere stata usata per colpire in qualche modo il lavoratorio di Avellino e il proprietario, Walter Taccone, già finito nei guai per motivi tributari.
(Libero)