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Eliane Sena, allenatore del Gremio Atletico Osoriense che ha lanciato Roger Ibanez nel calcio che conta, ha raccontato del suo primo incontro col difensore giallorosso (che all'epoca aveva 14 anni): «Si presentò come regista, così lo schierammo lì. All’inizio lo vedevo impaurito, gli dissi di stare tranquillo e divertirsi». Andrà bene e resterà due anni, dal 2014 al 2016, prima di entrare nel giro del Fluminense. «L’ho seguito passo passo, bastò un solo tocco d’esterno per convincermi a tenerlo». Poi il tecnico svela un retroscena: «Sono cresciuto con i consigli di Abílio dos Reis, uno dei più grandi scopritori di talenti brasiliani. Ha presente Dunga e Taffarel? Ecco, li ha scovati lui. Sono sicuro che Ibanez farà lo stesso». Poi Eliane esagera, trasportato dal un grande affetto verso Ibanez: «La prima volta che l’ho visto incampo, conquella tecnica e quel gioco pulito a testa alta quasi da volante, ho pensato che in campo ci fosse il nuovo Falcao».
(Gasport)