Friedkin continua a lavorare sullo stadio in prima persona. Il presidente della Roma sta valutando tutte le soluzioni, pur senza escludere definitivamente Tor di Valle. La ristrutturazione del Flaminio è un'ipotesi molto suggestiva ed è stata presa in considerazione con attenzione, ma riuscire ad avere tutti i permessi non è facile. I Friedkin nelle scorse settimane hanno contattato l'architetto Renzo Piano per ristrutturare lo stadio (ormai in rovina) a due passi dal centro città. Il più famoso progettista italiano ha declinato l'invito perché ha molti lavori in piedi, hanno fatto sapere ieri dall'ufficio comunicazione dello studio Piano. Il presidente della Roma ha incassato il no, ma non ha abbandonato l'idea di recuperare lo stadio di proprietà del Comune. Tanti restano i nodi da sciogliere: dai trasporti, ai parcheggi e alla sicurezza
(Corsport)