E' durata un'ora e mezza l'audizione di Pulcini, responsabile sanitario della Lazio, da parte della procura federale. Il medico ha risposto alle domande dei due sostituti procuratori, Scarpa e Ricciardi, con il procuratore capo Chinè collegato da remoto. Ha fatto chiarezza sulla posizione della società biancoceleste. Oltre a Pulcini, presente anche il coordinatore dello staff sanitario, Fabio Rodia, e l'avvocato Gentile. Il nodo riguarda le comunicazioni scritte alle varie Asl sulle positività riscontrate alla vigilia di Bruges-Lazio: la Lazio sostiene «di aver depositato le Pec indirizzate alle Asl di riferimento», la procura nega che sia stato fatto e non è un particolare di poco conto. Su questo si gioca la "partita", con il rischio deferimento: in caso di condanna, multa o penalizzazione. Ma la Lazio resta convinta di aver dimostrato che non ci siano state violazioni.
(La Repubblica)