Tempo di presentare reclamo al Collegio di Garanzia del Coni c’è, circa 30 giorni, ma la Roma deciderà solo nelle prossime ore se insistere o meno. La società giallorossa vuole ponderare le prossime mosse dopo che la Corte Sportiva d’Appello ha respinto il ricorso presentato per il caso Diawara. Da Trigoria non hanno mai negato l’errore delle liste, puntando sul fatto che il mancato inserimento del guineano non avesse portato nessun vantaggio, ma questa tesi non è stata accolta. Il ricorso della Roma è stato definito infondato e nelle motivazioni si sottolinea come la stessa società abbia ammesso la violazione. La Corte ha evidenziato che “L’utilizzo di un calciatore non inserito nell’elenco dei 25 comporta la perdita della gara. Trattasi di un evento grave e la sanzione deve essere considerata usuale nonché espressamente prevista dall’ordinamento sportivo“. “Reputo questa sentenza ingiusta -ha dichiarato il Ceo Fienga-. Si è persa un’occasione per intervenire e modificare un’evidente lacuna normativa, ma soprattutto non si è voluto notare che venisse comminata una sanzione palesemente sproporzionata rispetto al fatto commesso. Si è deciso per una chiusura drastica a qualsiasi ipotesi di revisione di tale norma che riteniamo iniqua e ingiusta“.
(gasport)