Biglietti non rimborsati: offensiva dell'Antitrust

14/11/2020 alle 09:17.
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Clausole vessatorie nell'acquisto dell'abbonamento annuale e del biglietto per la singola partita, per questo l'Antistrust ha bacchettato 9 società di serie A che ora cono costrette a fare marcia indietro. Il nodo è il mancato riconoscimento del diritto dei consumatori a chiedere i rimborsi. La questione è relativa alle partite della scorsa stagione che non si sono disputate. Un braccio di ferro che va avanti dallo scorso gennaio. L'Autorità garante della concorrenza e del mercato ha infatti reso noto di avere accertato «l'esistenza di clausole vessatorie» dopo aver condotto i procedimenti istruttori avviati verso l'Atalanta, il Cagliari, il , l', la Lazio, il Milan, la , la Roma e l'Udinese. [..] Il provvedimento dell'Autorità «è un'ottima notizia. Una vittoria per i consumatori ed una conferma della bontà delle nostre tesi - afferma Massimiliano Dona, presidente dell'Unione Nazionale Consumatori - Avremmo preferito, però, ci fosse anche una condanna di tipo pecuniario per queste squadre che, a differenza di altre, non hanno accettato spontaneamente di modificare le loro condizioni di abbonamento e si sono ostinatamente rifiutate fino ad oggi di riconoscere i diritti dei consumatori».

(Il Messaggero)