Nella giornata di ieri è salito a 15 il numero di tesserati del Genoa risultati positivi al Covid-19. E mentre la squadra rossoblù si organizzava per effettuare i test e isolare i contagiati, nel Governo e in Lega scoppiavano le discussioni. Non a caso infatti la risalita dei positivi ha portato una nuova ondata di spaccature tra i vari protagonisti delle istituzioni. A far discutere è soprattutto la decisione da dover prendere in merito al rinvio o meno della gara in programma tra Genoa e Torino. Se da una parte c'è chi sostiene che rinviare la partita è l'unica cosa giusta da fare, dall'altro lato c'è chi spinge per giocare, soprattutto perché risulterà molto difficile recuperare partite nel corso della stagione. Intanto l'unico regolamento a cui rifarsi è quello della Uefa, che potrebbe essere adottato in toto anche in Italia, dove si esplicita che se una squadra è in possesso di 13 giocatori non positivi allora può scendere in campo. La Lega non vuole creare precedenti, per questo opterà forse per adottare il protocollo da dopo la sosta e trattare Genoa-Torino come un caso isolato e unico.
(gasport)