IL TEMPO (F. BIAFORA) - Dopo un primo assaggio di campionato entra nel vivo la stagione della Roma, chiamata a dare una sterzata rispetto agli ultimi due anni, che hanno portato in dote un sesto ed un quinto posto in Serie A dopo cinque podi consecutivi. Da domenica 18 ottobre fino all'8 novembre i giallorossi di Fonseca saranno impegnati nel primo ciclo di partite ravvicinate, con la serie di sette gare che potrà fornire importanti risposte sul livello di competitività della squadra, che nell'ultimo mercato estivo non ha subito notevoli stravolgimenti per cercare di regalare continuità al progetto iniziato un anno fa con la panchina affidata al portoghese.
L'ostacolo rappresentato dal Benevento aprirà le tre settimane di fuoco: l'imperativo per Dzeko e compagni è quello di non sottovalutare la società neopromossa, che ha già ottenuto due successi contro Sampdoria e Bologna. Subito dopo sarà la volta dell'esordio in Europa League in casa dello Young Boys (out lo squalificato Mancini), match seguito dalla trasferta a San Siro contro il Milan, per quella che sarà l'unica volta in questo ciclo di partite che la Roma giocherà due volte consecutive lontano dallo Stadio Olimpico.
Affrontati i rossoneri la società capitolina sarà attesa da tre scontri interni con Cska Sofia, Fiorentina e Cluj, gara che andrà a chiudere la prima metà del girone europeo, dove non c'è soltanto un obiettivo tecnico, ma anche economico. Per ogni sfida vinta nella fase a gironi ci sarà un bonus di 570 mila euro (190mila per il pareggio), mentre la vincente del gruppo riceverà in dote 1 milione di euro (alle seconde ne spettano 500mila). A chiudere il tour de force con partite tre giorni c'è il Genoa, che probabilmente per quella data avrà superato gli attuali problemi dovuti al pesante focolaio di Coronavirus che è nato nello spogliatoio.
Durante tutto il periodo Fonseca dovrà essere bravo ad attingere a tutte le risorse della rosa, con la speranza che i giocatori che in partenza sono fuori dall’undici titolare - in particolare Carles Perez, Borja Mayoral e uno tra Cristante e Diawara - non facciano rimpiangere i compagni. Il turnover sarà fondamentale anche per tenere sotto controllo la questione infortuni, che negli ultimi anni non ha dato tregua al club di Trigoria, che per il momento ha Karsdorp e Zaniolo in infermeria. Intanto l'AS Roma Femminile della Bavagnoli ha pareggiato per 1-1 contro l'Inter, perdendo ulteriore terreno dalla vetta.