LEGGO (F. BALZANI) - C’è un’immagine che i tifosi della Roma si portano virtualmente nel cuore da San Siro. E’ quell’esultanza vecchie maniere di capitan Dzeko al 3-3 di Kumbulla. Una sequenza di romanismo che ha un valore grande considerato che solo un mese fa Edin era a un passo dalla Juve. Oggi è di nuovo il leader di una squadra fin qui imbattuta sul campo davanti agli occhi dell’onnipresente Friedkin che ha toccato quota 50 giorni nella capitale. Ieri è arrivato pure il 3° gol stagionale del bosniaco che potrebbe vivere una settimana storica. Dzeko, infatti, è in procinto di realizzare tre record. E potrebbero arrivare tutti in una volta sola in caso di doppietta al Cska Sofia. Edin è a quota 11 reti in Europa League (ex coppa Uefa) con la maglia giallorossa e quindi a una sola lunghezza dal primatista Voeller. Se calcoliamo pure i gol in Champions (15) allora Dzeko è a quota 26 nelle competizioni internazionali (esclusi i preliminari). A sole due tacche da sua Maestà Totti. Ma l’obiettivo più rinomato resta il podio dei capocannonieri di tutti i tempi. E anche in questo caso il traguardo è vicino e potrebbe arrivare entro domenica quando la Roma affronterà la Fiorentina (con Smalling finalmente).Dzeko è a 109 gol totali mentre il terzo gradino occupato dall’indimenticabile Amadei è a 111. Ne mancano 29 per acchiappare Pruzzo mentre Totti è irraggiungibile a 307. Meno romantico l’epilogo con Petrachi. L’ex ds ha avanzato un ricorso per ottenere un risarcimento per danni per circa 5 milioni al club che a sua volta contesta a Petrachi cattiva condotta legata alla gestione dell’area sportiva durante il lockdown