Il protocollo anti-Covid, che ha funzionato in estate, adesso scricchiola e le Asl intervengono, come nel caso di Juventus-Napoli, sulla quale il Giudice sportivo si dovrà esprimere. La Procura, intanto, ha aperto un procedimento - è stata chiesta una relazione al medico - sui calciatori della Juve evasi dall'isolamento fiduciario (Bentancur, Cuadrado, Danilo, Dybala e Ronaldo, Buffon e Demiral) per raggiungere il ritiro delle rispettive Nazionali o per tornare a casa. Nel frattempo a preoccupare è l'aumento dei positivi tra i calciatori: il derby di Milano, in programma alla ripresa, è avvolto nella positività. Ibra e Duarte non si sono ancora negativizzati, virus in corso anche per Bastoni, Skriniar e da ieri, sono entrati nel gruppo Nainggolan e Gagliardini. Crescono gli indisponibili ed è difficile giocare con continuità e ora con i rientri dalle Nazionali i casi potrebbero aumentare. Si teme la moltiplicazione del caso Juve-Napoli o l'anomalia del Genoa. La soluzione tampone è allargare le rose e per il futuro, l'ipotesi play-off, specie se il campionato registrerà interruzioni di massa. Gli slot per i recuperi non ci sono. Intanto Il presidente della Figc, Gabriele Gravina, non si scompone, non parla di chiusura e difende il protocollo, che continua a essere messo in discussione: "Così si alimenta confusione e inutili tensioni. Ne chiediamo l'applicazione rigorosa da parte di tutti, perché rappresenta l'unico strumento attuabile in grado di garantirci il prosieguo delle competizioni sportive, così come sono iniziate"
(Il Messaggero)