Quello annunciato ieri dalla Roma per il bilancio al 30 giugno 2020 (-204 milioni) è il secondo peggiore di sempre. Nel comunicato però il club c'è anche scritto testualmente che «la società ritiene ragionevolmente che la fattispecie di cui all'articolo 2447 sarà superata e che il risanamento patrimoniale della Società sarà conseguito con modalità e tempi coerenti con le esigenze del business e con le applicabili disposizioni di legge».
Questo perchè Dan Friedkin, ha assunto l'onere di tranquillizzare la Consob garantendo le risorse necessarie per il riequilibrio dei conti. Il fabbisogno finanziario complessivo netto è stimato in 140 milioni e la società ribadisce di essere in grado di farne fronte, attraverso i flussi di cassa, l'eventuale cessione dei calciatori e con l'immissione di risorse dirette.
(Il Romanista - D. Lo Monaco)