Dan e Ryan Friedkin hanno deciso di fare di Trigoria la loro base operativa. In assenza del Ceo Guido Fienga e del responsabile commerciale Francesco Calvo, ieri ancora in isolamento, , il loro referente è stato Manolo Zubiria, «chief global sporting officer». I dirigenti hanno parlato di conti e comunicazione, con un occhio sempre attento sul lato sportivo della società. Non ci sono conferme di un eventuale incontro con Dzeko, né un’agenda precisa dei loro impegni. «Friedkin non l’ho sentito - le parole del presidente del Coni Malagò - né ho appuntamenti con lui. Sono investitori importanti che hanno ribadito di voler seguire la Roma in prima persona». Anche l’incontro con la sindaca Virginia Raggi dovrebbe slittare alla seconda visita di Dan, che domani dovrebbe lasciare la Capitale: tornerà tra qualche giorno per assistere dal vivo all’esordio casalingo contro la Juventus. Dovrebbe rimanere, invece, il figlio Ryan.
(Corsera)