IL TEMPO (F. BIAFORA) - Il battesimo all’Olimpico contro l’avversaria più forte del campionato. Di ritorno dalla missione a Montecarlo Dan e Ryan Friedkin ieri pomeriggio sono sbarcati nuovamente nella Capitale, pronti per assistere dagli spalti dell’impianto del Foro Italico alla sfida tra Roma e Juventus, una partita che arriva al culmine di una settimana complicata tra le decisioni degli organi federali e un mercato che non è riuscito a decollare dopo gli arrivi di Pedro e Kumbulla. Quello dei bianconeri di Pirlo è un ostacolo che appare quasi invalicabile per gli uomini di Fonseca, che saranno guidati in attacco da capitan Dzeko, un giocatore che per un soffio non disputerà il match a maglie invertite. Negli ultimi giorni il tecnico portoghese ha dovuto convivere con numerose voci sul suo futuro e fare un regalo alla nuova proprietà texana potrebbe spazzare via tanti dubbi almeno sulla panchina giallorossa, visto che è in atto un processo che porterà a numerosi cambiamenti tra i quadri dirigenziali. L’obiettivo primario dei Friedkin, impegnati in particolare nella ricerca di un nuovo direttore sportivo, è quello di costruire una struttura più compatta e che possa portare alla creazione di un progetto a lungo termine, che non guardi soltanto all’immediato avvenire. L’attualità è però rappresentata dalla sfida con la Juventus e Fonseca, che ha dribblato ogni possibile argomento legato al mercato (vedi Smalling), è fiducioso: “Stiamo meglio rispetto all’inizio dello scorso anno. Abbiamo lavorato molto su questa partita, ho fiducia nei giocatori che giocheranno. Parlo tutti i giorni con i Friedkin, lavoriamo tutti insieme per fare una squadra più forte. L’obiettivo è fare meglio rispetto allo scorso anno. Non vogliamo modificare il nostro modo di giocare perché affrontiamo la Juve, vogliamo pressare molto”. Intanto mentre si sta cercando di fissare per questa settimana l’incontro con la Sindaca Raggi, è stata annunciata la partnership triennale con Iqoniq (piattaforma di fan engagement), il cui marchio apparirà sulla manica sinistra della divisa giallorossa nelle partite di campionato e in quelle di Coppa Italia. Per quanto riguarda il mercato il nome in pole position per ricoprire il ruolo di vice-Dzeko resta quello di Borja Mayoral: gli intermediari dell’affare, gli stessi che hanno portato Hakimi all’Inter, stanno cercando di convincere i blancos a rinnovare il contratto dell’attaccante per favorire il trasferimento in prestito ai giallorossi, non intenzionati a spendere i 12-15 milioni chiesti per concludere l’affare a titolo definitivo.