Sta cercando la strada migliore la nuova Roma targata Dan Friedkin. È chiaro che il traguardo di questa strada si chiama qualificazione in Champions League. Poi al resto ci si penserà dopo, quando i ricavi potranno essere in equilibrio con i costi proprio in virtù degli introiti. La partenza, ovviamente, non è stata delle migliori, tra l’infortunio di Zaniolo, il caso-Diawara e il mancato scambio di centravanti (Dzeko out e Milik in). Ma a Trigoria c’è fiducia perché la squadra ha un giusto mix tra gioventù ed esperienza. È arrivato Pedro , è stato confermato Mkhitaryan e trattenuti tutti i gioielli di famiglia. Il dubbio, semmai, riguarda Paulo Fonseca, l’allenatore giallorosso è già a rischio e le sfide con Juventus e Udinese potrebbero essere decisive. Questo perché un po’ di fiducia da parte del club ma anche dei giocatori è evaporata strada facendo. In più mancano ancora alcuni tasselli di mercato fondamentali. Ad iniziare dal difensore dominante, quello in grado di gestire il reparto.
(gasport)