La vicende relativa alla truffa per far passare l'esame di italiano a Suarez non deve stupire. L'ipocrisia di questo paese è forte, alta, c'è sempre stata e sempre ci sarà la volontà di aiutare chi verrebbe in Italia a "guadagnare 10 milioni" e magari la lingua non la parla neanche, l'importante è che spenda i suoi soldi qui e faccia girare l'economia. Dall'altro lato magari ci sono stranieri che in Italia ci sono nati, che la lingua la parlano correttamente, anche meglio di un Ministro, ma non vengono aiutati e anzi sono etichettati come peso per la società italiana, che dovrà poi mantenerli perché nullafacenti. Ipocrisia.
(corsera)