L’addio di Schick apre la cassaforte. La Roma può dare la caccia a Smalling

01/09/2020 alle 14:24.
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La Roma di Friedkin comincia a muoversi, a far sul serio. Il primo atto ha un sapore antico, ma gradito quanto una bottiglia di vino invecchiato: Patrik Schick. Il ceco da ieri è ormai virtualmente del Bayer Leverkusen, visto che è stata raggiunta un’intesa di massima. Le firme non sono state ancora apposte, perché si sta lavorando su parte fissa e variabile. La prima dovrebbe essere 26 milioni, mentre l’altra di 2 milioni. Non è escluso che ci sia anche una percentuale sulla futura rivendita a beneficio del club giallorosso. Parte della liquidità ottenuta con questa cessione potrebbe essere reimpiegata per arrivare a degli obiettivi di mercato immediati. Il primo della lista è noto. Si tratta di Chris Smalling, il difensore per cui il Manchester continua a chiedere una cifra intorno ai 20 milioni, mentre la Roma vorrebbe spendere non più di 17, anche perché l’inglese a novembre compirà 31 anni e per lui è pronto un oneroso contratto triennale. La società giallorossa è forte del gradimento al trasferimento di Smalling, che in ogni caso si è esposto meno di quanto la Roma stessa avrebbe desiderato. Vista le partenze di Kolarov inoltre , sulla fascia sinistra Fonseca vorrebbe un giocatore di esperienza. A Trigoria si parla di avere in prestito Biraghi dalla , visto che l’ non dovrebbe riscattarlo. Da non trascurare il fatto che ai viola non dispiacerebbe poter contare sull’esperienza di . In alternativa a Biraghi, alla Roma interessa Kolasinac dell’, con cui potrebbero prendere quota affari, visto il buon rapporto tra le due società

(gasport)