IL TEMPO (F. BIAFORA) - Nell’ultimo mese e mezzo le vicende intorno alla Roma sono state dominate dal passaggio societario e dalle varie operazioni di mercato, ma oggi è tempo di pensare al campo. Questa sera la squadra di Fonseca affronterà il Verona di Juric nella prima partita del campionato 2020/21 e probabilmente lo dovrà fare senza un centravanti puro a guidare l’attacco. Dzeko è infatti partito alla volta del Veneto insieme al resto dei compagni - Fazio e Coric sono out per i noti problemi alle caviglie, Juan Jesus e Olsen per scelta tecnica, mentre Bruno Peres ha fatto soltanto qualche allenamento dopo essere guarito dal Covid - ma al suo posto dovrebbe agire Mkhitaryan, davanti alla coppia di trequartisti composta da Pellegrini e Carles Perez. Sul dubbio offensivo Fonseca non ha voluto dare indicazioni particolari o sbilanciarsi in conferenza stampa: “Edin sta qui con noi, sarà della partita, vediamo chi giocherà davanti. Milik? Non ha senso parlare di questo cambio”. L’attaccante bosniaco si è già promesso alla Juventus, che gli ha garantito lo stesso contratto biennale da 7,5 milioni netti che percepisce alla Roma, ed un eventuale problema fisico di rilievo rischierebbe di far saltare la cessione, con Fienga che ha stretto un accordo per 15 milioni complessivi con Paratici (non saranno inserite contropartite tecniche). Un altro dubbio di formazione riguardava il nuovo arrivato Kumbulla, che si siederà in panchina insieme all’altro acquisto Pedro, che ha scelto la maglia numero 11: “Dobbiamo capire che Marash si è allenato due giorni con noi. Non credo sia pronto per giocare dall'inizio, deve capire come giochiamo, è un modo diverso da quello che usava a Verona. Mi sembra un ragazzo molto intelligente però. Non è facile - ha aggiunto il tecnico portoghese - per un giocatore giocare dopo essere arrivato due giorni prima perché non sa cosa fa la squadra”. Al centro della difesa a tre dovrebbe quindi agire Cristante, con l'undici titolare che è eventualmente pronto a cambiare pelle e a mettersi a gara in corso con un reparto arretrato a quattro, con il conseguente avanzamento dell’ex Atalanta sulla mediana, dove toccherà a Veretout e Diawara. Sulle corsie laterali i titolari saranno Spinazzola a sinistra e Karsdorp a destra: “Rick - conferma Fonseca - giocherà, abbiamo fiducia in lui. In queste settimane ha fatto un lavoro molto positivo, è pronto per aiutare la squadra perché rimarrà con noi quest’anno”. La sorpresa della vigilia riguarda la scelta del portiere: toccherà a Mirante difendere i pali, con Pau Lopez lasciato in panchina. L’agente dello spagnolo ha fatto sapere che il suo assistito “Resterà al 1000% alla Roma”, quindi non c’è alcuna cessione imminente alle porte dietro la scelta, che è puramente tecnica. “Non è un mercato facile, stiamo lavorando tutti insieme, per trovare le migliori soluzioni. E' vero che manca qualche giocatore e dobbiamo risolvere qualche uscita ma sono soddisfatto del lavoro che stiamo facendo” il commento di Fonseca sul mercato. Sugli spalti del Bentegodi ci sarà anche l’esordio da proprietario di Ryan Friedkin: questa mattina il figlio del presidente Dan si imbarcherà su un volo per Verona.