Luis Suarez ed Edin Dzeko si giocano la sfida su chi sarà il nuovo centravanti della Juventus. Dall’esame del Pistolero e dalle successive manovre per “italianizzarlo”, dipendono le prossime mosse della Signora. Intanto giovedì dovrebbe sottoporsi al test di lingua livello B1, il terzo, quello necessario per far avanzare di un bel passo la sua pratica di cittadinanza. La Juve e l’uruguaiano sono decisi a seguire questa strada a tutta velocità perché il tempo necessario per arrivare alla meta, in realtà, potrebbe essere meno lungo di quanto si temeva. In fondo, la Signora, che ha da tempo un accordo, pensa che tra una decina di giorni. Se poi qualcosa dovesse andare storto tra le mille pieghe della burocrazia, territorio sempre imprevedibile, la Juve tornerebbe con decisione su Dzeko anche alla luce del riavvicinamento nelle ultime ore tra Napoli e Roma sul fronte Milik. Tra l’altro, il bosniaco non avrebbe comunque mai interrotto le comunicazioni con Pirlo e pure con Bonucci, suo grande estimatore: la pista, insomma, è ancora calda, ma la Signora è in attesa di solide certezze sul passaporto dell’uruguaiano e accompagnata da molte riflessioni all’interno.
(gasport)