I Friedkin dettano la linea. Fienga e Calvo al lavoro. Per l'area tecnica spunta Tommasi

26/09/2020 alle 15:08.
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La famiglia Friedkin per cercare di consolidare il nuovo progetto si sta affidando a Guido Fienga, amministratore delegato, e Francesco Calvo, responsabile commerciale della Roma.  Ieri entrambi i dirigenti hanno esposto le linee guida del presente, ognuno in base alle proprie competenze. Fienga si è soffermato sul caso di Diawara: «L’episodio è chiaramente basato su un errore fatto da noi in buona fede. Non portava a inserire alcun giocatore in più, come nell’episodio del . Sono due episodi diversi. Sulla base di questo riteniamo che la Roma ha quantomeno il diritto di difendersi. Certo: sentire organi federali e il presidente della corte che dovrà giudicare, che si esprimono in anticipo rispetto al giudizio, ironizzando anche un po’ sulla questione, ci lascia sorpresi. Speriamo in un giudizio sereno e indipendente, rispettando noi organi federali e giustizia» . Il ha parlato anche della figura del ds: «È una posizione vacante, che sarà ricoperta da chi consideriamo più competente e allineato con la filosofia del nuovo azionista. Ho sentito il nome di Paratici e credo sia irrispettoso fare commenti per rispetto nei confronti suoi e della sua società. Paratici è il d.s. di un avversario e tale resta. Anzi, speriamo di batterlo».  Per quanto riguarda l’area tecnica, si fa il nome anche di Tommasi.
Più articolato il discorso di Calvo, pronunciato all’apertura di un nuovo Roma Store:  «L’aumento dei ricavi rimane un obiettivo della società Crediamo nel presente, ma guardando al futuro. Continueremo a investire nel territorio e nella città, senza rinunciare allo sviluppo del brand a livello internazionale».

(Gasport)