Daniele Frongia, assessore allo sport del Comune di Roma, ha rilascato un'intervista parlando del tema della riapertura degli stadi:
Il Lazio si è opposto con forza alla proposta delle altre regioni di riempire gli stadi fino alla capienza massima del 25 per cento: da politico e appassionato di atletica, qual è la sua posizione?
«Non entro nel merito dei numeri, ma concordo con Vincenzo Spadafora (ministro M5S allo Sport, ndr) su una parziale e graduale riapertura considerato che gli stadi sono molto capienti... naturalmente con l’adeguato distanziamento e nel rispetto delle norme sanitarie».
In altri Paesi europei la curva è tornata a salire a ritmo esponenziale e i contagi aumentano anche in Italia: cosa le fa pensare che gli eventi sportivi con migliaia di spettatori possano ripartire in sicurezza?
«Già a luglio abbiamo visto che si può fare. Nella Cavea dell’Auditorium si sono tenuti concerti importanti adottando tutti i protocolli previsti e regolamentando i flussi. Agli Internazionali di tennis hanno assistito mille spettatori, centinaia di persone al Rally di Roma Capitale a Castel Sant’Angelo, mentre credo sia stato un peccato celebrare a porte chiuse, senza pubblico, il Golden Gala».
(corsera)