Dan Friedkin sottolinea come la costruzione di stadio di proprietà sia fondamentale per il futuro della Roma. «Non vediamo l'ora di lavorare assieme agli altri club e alla Lega per ampliare la visibilità della Serie A in tutto il mondo. C'è del lavoro da fare per raggiungere la Premier League come immagine internazionale e ricavi, ma non c'è motivo per cui non dovremmo essere tra i migliori campionati del mondo. Una parte importante di questo processo, ovviamente, sono le infrastrutture e noi siamo pienamente impegnati a lavorare con la città per costruire un bellissimo nuovo stadio il prima possibile». Una volta arrivati nella Capitale - sono attesi nei prossimi giorni - Dan e Ryan incontreranno anche la sindaca Raggi: una visita di «cortesia» ma anche l'occasione per fare un punto della situazione sul progetto di Tor di Valle, che attualmente è ancora in fase di stallo.
(Corsera)