Fienga-De Laurentiis, sull'affare Milik adesso cala il gelo

21/09/2020 alle 13:43.
milik-2020

Milik, , la Roma (Fienga), il (De Laurentiis), la (Pirlo) e agenti vari: più che sei personaggi in cerca d'autore, in cerca di un'intesa. Che esiste tra la , la Roma, e Pirlo. Che non manca tra il club giallorosso e Milik. Che è stata trovata anche con i numerosi procuratori protagonisti. All'appello mancano due tasselli: Milik- e .

Dopo i contatti frenetici e quotidiani delle ultime settimane, da Trigoria ieri nessuno si è fatto vivo, né con il , tantomeno con gli agenti del calciatore. L'unico segnale è arrivato con una nota ufficiale apparsa sul sito dove il club ha smentito «qualsiasi illazione (...) sulle condizioni fisiche di Milik, per il quale nutre profonda stima e rispetto». Da sabato sono cambiate le carte in tavola: ora la Roma chiede di estendere a biennale il prestito anziché annuale (non un dettaglio), confermando gli altri termini dell'accordo: 3+15+7 il costo di Milik ai quali aggiungere due ragazzi del 2003 (Modugno e Meloni), valutati ciascuno 2,5 milioni. 

L'altro problema riguarda i rapporti tra il calciatore e De Laurentiis. All'attaccante è stato chiesto di lasciare i due stipendi congelati' nel periodo del lockdown - 400mila euro netti (740 mila al lordo) - ai quali aggiungere l'annosa questione delle multe. Il totale si aggira sugli 800mila euro lordi. L'ex Ajax si è impuntato. Il buon senso lascia pensare che alla fine una quadratura si troverà. Anche perchè ha ribadito di volere la   e aTrigoria non hanno un piano B.

(Il Messaggero)