Alla vigilia della sfida con la Juve (anche a Torino hanno altri pensieri) la Roma vive uno dei momenti più difficili della sua storia sul piano dei rapporti con la tifoseria, sempre più diffidente e insoddisfatta: si è raffreddato in poche settimane l'entusiasmo per l'arrivo dei Friedkin e soprattutto per l'addio di Pallotta e dei pallottolieri. Proprio dai Friedkin dovrebbe partire l'azione di ricomposizione della frattura attraverso un acquisto di livello, ma al momento - non avendo ancora compreso il senso del calcio italiano - questo impulso non c'è stato. Immagino che a Dan e Ryan siano stati abbondantemente chiariti i motivi che hanno portato alla rottura tra Pallotta e il mondo Roma: per questo, soprattutto ora, l'elemento emozionale, il decisionismo e la presenza fisica non andrebbero trascurati.
(corsport)