Quasi mezza Serie A in vendita

08/08/2020 alle 15:47.
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Tra proclami, annunci ufficiali o semplici indiscrezioni, sono ancora molti i club di Serie A in predicato di cambiare proprietario. Tanto che almeno sette se non otto squadre delle 20 che comporranno il prossimo campionato sono nei fatti in vendita. Se infatti la Roma, che con il cambio al vertice potrebbe andare verso il delisting, ha rappresentato il caso più eclatante di queste settimane, non va dimenticato come a Genova, sia sulla sponda blucerchiata che su quella rossoblù, c'è aria di rivoluzione. In casa Sampdoria Stefano Versace, imprenditore che ha fatto fortuna con le gelaterie negli Stati Uniti, ha già palesato a mezzo stampa il proprio interesse per il club. Sulla sponda genoana il presidente Enrico ha detto ufficialmente che vuole vendere il club più antico d'Italia. Secondo alcuni sarebbe una manovra del numero uno rossoblù per mostrare come non ci siano acquirenti interessati e calmare la piazza.
Per quanto riguarda il Torino una  cordata di imprenditori, non ben precisata in realtà, ma rappresentati dalla Console and Partners di Torino e Pipicella e Associati di Milano, si è raccolta nel cosiddetto «Progetto Taurinorum» con l'obiettivo di rilevare e rilanciare il Torino. Trovando però, per il momento, il muro di Urbano Cairo, presidente del sodalizio piemontese, che ha spiegato di non avere intenzione di cedere il club in questo periodo. In Emilia invece è forte l'interessamento per il Parma della famiglia qatarina Al Mana. Mentre, a pochi chilometri di distanza, resta un punto interrogativo sulle sorti del Dopo la morte di Giorgio Squinzi, bisognerà capire i destini nel medio termine. Sullo sfondo resta infine la situazione del Milan. Le voci su un possibile ingresso del numero uno di Lvmh Bernard Arnault nel capitale del club continuano a trovare smentite sia da parte della società francese che dal fondo Elliott, cui fa capo il sodalizio milanese.

(Milano Finanza)

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