Non è ancora il giorno del debutto di Friedkin, ma il verdetto di Duisburg inciderà di sicuro sulla svolta della società giallorossa. L'Europa League garantisce comunque milioni di euro e, in caso di successo nella competizione e l'accesso alla prossima edizione di Champions. Pesante responsabilità per la Roma che, a fine pomeriggio scende in campo contro il Siviglia alla Schauinsland Reisen Arena, lo stadio in cui nel giugno del 2006 Lippi e la sua Nazionale preparono il trionfo mondiale di Berlino.
Il Ceo Fienga, principale riferimento della proprietà Usa (uscente) e in sintonia con il Friedkin Group (entrante), cerca di riempire l'attuale vuoto di potere (manca il ds: Burdisso il principale candidato). Si dedica alla squadra, seguita in Germania con il vicepresidente Baldissoni e il Global Sport Officer Zubiria, e ovviamente tiene i contatti con Boston e Houston.
L'Europa League chiama il riscatto. E, dopo aver già incassato quasi 20 milioni, la Roma potrebbe incrementare il raccolto e quasi raddoppiarlo: 8,4 milioni spettano a chi arriva a Colonia (quarto 1,5, semifinale 2,4, e finale 4,5) ai quali aggiungere il bonus vittoria di 4 milioni. In più, oltre al ranking storico, c'è il market pool che dipende anche dal percorso dell'Inter.
(Il Messaggero)