«Romulus and Remus Investments LLC» è la nuova società che controllerà la Roma: costituita nel Delaware, ha acquisito l’86,6% delle azioni del club. «Siamo entusiasti di unirci alla famiglia della Roma – ha detto Dan Friedkin dopo il closing – e di rilevare un club iconico per renderlo uno dei principali nomi dell’universo calcistico».
Si è chiuso tutto nella Capitale nello studio in centro della DLA Piper ma che è stato in parte anomalo. Tutti gli interessati erano collegati in una conference call: Dan Friedkin a Houston, il figlio Ryan a Londra, Pallotta a Boston e gli studi legali e i rappresentanti giallorossi (Fienga, Baldissoni e Francia) a Roma. A firmare il passaggio di proprietà il notaio Nicola Atlante, con le operazioni iniziate verso le 10 e concluse alle 16. «Il nostro impegno verso la Roma sarà totale – ha detto Dan Friedkin – Saremo molto presenti, Roma è una città che occupa un posto speciale nei nostri cuori. Ci è stata affidata una squadra che è una parte vitale dell’anima di Roma, una responsabilità che prenderemo sempre sul serio e umilmente».
Per un po’ si andrà avanti senza il nuovo ds. Si vuole un nome di lungo respiro, che possa durare. Si aspetterà di vedere cosa succederà ai vari Paratici, Ausilio e Giuntoli. Nel frattempo il mercato lo farà Fienga, con l’ausilio di De Sanctis. Fienga che ha come primo obiettivo dare stabilità economica al club (le priorità all’orizzonte sono il lancio dell’opa sul 13,4% flottante e aumento di capitale). Fienga domani sarà a Londra e con l’occasione vedrà anche Ryan Friedkin. Sarà l’occasione per parlare di tutto, iniziando dalla stabilizzazione economica del club per finire con le prossime mosse di mercato.
(Gasport)