E Pallotta-Mericoni salutò la città con un murale firmato Harry Grab

08/08/2020 alle 15:24.
murales-pallotta-olimpico

Harry Greb, lo street artist di Montesacro che si nasconde dietro il nome del mitico pugile americano dei primi del Novecento e che sui muri della città racconta gli eventi dell'attualità come l'emergenza Covid il caso George Floyd e la scomparsa di Ennio Morricone, ha salutato a modo suo l'ormai ex presidente giallorosso. Ha disegnato James nei panni dell'Americano a Roma Nando Mericoni che con una valigia piena di dollari (con l'effigie di Topolino) lascia la città per tornare a Boston dicendo nel fumetto: «Io c'ho avuto a malattia che m'ha bloccato», parafrasando l'immortale battuta di Alberto Sordi. Il murale è apparso a Ponte Duca D'Aosta, proprio di fronte allo Stadio Olimpico e l'aver preso in prestito il capolavoro di Albertone è un modo palese per rinfacciare a il suo non essersi mai voluto far contagiare veramente dalla romanità, l'averla tenuta sempre a distanza quasi temendola.

(Il Messaggero=

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