IL TEMPO (E. ZOTTI) - Nella Roma cresce l'ansia Coronavirus. Dopo i due giocatori della Primavera, anche Antonio Mirante - secondo portiere della prima squadra - è risultato positivo al tampone. Ad annunciarlo, in seguito ad alcune voci circolate nella mattinata di ieri, è stato lo stesso giocatore tramite un video pubblicato su Instagram: "Ciao a tutti - le parole dell'estremo difensore - come alcuni di voi sapranno, purtroppo sono risultato positivo al Covid. Sto bene, non ho alcun sintomo, né febbre né tosse. Ovviamente sono in isolamento, spero di guarire presto e di ricominciare presto la preparazione con i miei compagni. Vi ringrazio per tutti i messaggi di solidarietà che mi state mandando". Mirante - che trascorrerà i prossimi 14 giorni in isolamento e si sottoporrà ciclicamente ad altri tamponi - aveva passato le vacanze tra un giro in Costiera Amalfitana e un viaggio in Sardegna, e al suo rientro nella Capitale si è sottoposto subito al tampone in una struttura privata e non è mai stato a Trigoria. Questa è la procedura applicata dalla Roma ad ogni tesserato rientrato dalle ferie: ieri ad esempio è stato il turno di Dzeko, che ha svolto il test dopo essere stato a Dubrovnik. Avrebbe dovuto farlo in ogni caso rientrando dalla Croazia. Attualmente il livello di allerta e l'apprensione del club sono elevati considerati i 3 casi registrati in 48 ore, ma la situazione è la stessa per molte squadre di Serie A: anche il Cagliari ha annunciato 3 positivi (Bradaric, Ceppitelli e Cerri) e ha annullato il ritiro che sarebbe dovuto iniziare oggi ad Aritzo. Scongiurata invece l'ansia per Pedro: il nuovo acquisto aveva incontrato Mirante in un hotel nella sua prima serata romana (i due condividono lo stesso agente, anche lui presente). L'ex Chelsea ha ripetuti i test che hanno dato esito negativo.