La Roma, battendo in rimonta il Parma (2-1), si riprende il 5° posto, sorpassando il Milan e agganciando il Napoli. Fonseca limita il turnover per tornare alla vittoria: appena 3 novità - Peres, Cristante e Diawara - rispetto al ko del San Paolo. L'assetto è il 3-4-2-1, senza Smalling Cristante arretra tra Mancini ed Ibanez, mentre Peres e Spinazzola si alzano larghi sulla linea di Diawara e Pellegrini, Veretout e Mkhitaryan sono i trequartisti. Anche con la difesa a 3 e con 5 giocatori a comporre la linea arretrata, la Roma resta vulnerabile e alla prima verticalizzazione Cornelius piomba in area, si procura il rigore, poi trasformato poi da Kucka, dopo un contatto con Cristante. A seguire palo di Pellegrini, prima della rete del pari di Mkhitaryan, con velo di Pellegrini: 8° gol in campionato per l'armeno.
La Roma - con il 90% dei passaggi riusciti e 17 tiri verso la porta avversaria - completa la rimonta con la rete di Veretout. Infine, Mazzoleni richiama Fabbri al Var per un braccio di Mancini in area di rigore, l'arbitro non assegna il penalty e fa arrabbiare il Parma. In contropiede la Roma potrebbe dilagare, ma Villar sbaglia.
(Il Messaggero)