Friedkin torna alla carica. Il magnate texano ha messo sul piatto un'offerta (490 milioni) che non differisce sulle cifre da quella presentata a maggio, ma cambia nelle modalità. Tutti e subito, senza condizioni. Tocca a Pallotta decidere. Per ora il presidente della Roma prende tempo. E l'attesa è logica guardandola con i suoi occhi. L'ago della bilancia in questa partita che porta alla cessione rimane sempre lo stadio che potrebbe - qualora ci fosse il via libera dal Comune - di colpo rialzare le quotazioni del club.
Pallotta ha deciso di rischiare e non si smuove dalla richiesta di almeno 600 milioni per farsi da parte.
(Il Messaggero)