LEGGO (F. BALZANI) - Duisburg come prima tappa per un cammino in terra tedesca che potrebbe portare alla finale di Colonia e ribaltare il giudizio sulla Roma di Fonseca. Archiviato il campionato, col 5° posto e la passerella finale con la Juve di domani, il portoghese inizia una settimana bollente e ha in testa solo un obiettivo: regalare il primo e probabilmente ultimo trofeo a Pallotta prima dell'addio.
Per farlo dovrà innanzitutto battere il Siviglia il 6 agosto nella sfida fin qui più importante dell'anno che vedrà tra i nemici quel Monchi che a Roma ha lasciato più macerie che mura.
Per questo contro la Juve preserverà tutti i titolari a partire da Dzeko, sontuoso col Torino e con due obiettivi personali: raggiungere Totti (17 gol contro i 15 del bosniaco) come miglior marcatore europeo e conquistare il 3° gradino del podio generale occupato da Amadei.
Edin si è riavvicinato alla Roma e potrebbe accettare la spalmatura dello stipendio pur di restare. Serviranno i suoi gol, ma pure la voglia di rivalsa di Zaniolo che con la Juve giocherà dall'inizio a un girone esatto di distanza dall'infortunio al ginocchio. Fonseca in Germania si affiderà a chi ha raccolto 18 punti in 7 gare e punta a recuperare Pellegrini per la panchina. Resta in bilico Smalling per il quale si proverà in extremis a trovare l'accordo con lo United almeno per il prolungamento del prestito ad agosto. Ieri circolava maggiore ottimismo.
Il tecnico ha stabilito il programma: rifinitura a Trigoria e partenza mercoledì per Duisburg dove affronterà un Siviglia più fresco (la Liga è finita 12 giorni fa) ma scosso dal caso Covid di Gudelj che ieri ha costretto il club a una tornata di esami per squadra e staff. Tutti esiti negativi. E ottavi salvi. Capitolo mercato: la Roma si è decisa a dire sì al Napoli per Under (31 milioni), ma gli azzurri ora puntano forte su Bernardeschi.