Dopo più di quattro anni arriva l'ennesimo rinvio

21/07/2020 alle 14:36.
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IL TEMPO (F. M. MAGLIARO) - Quattro anni e 29 giorni non sono bastati per chiudere politicamente il dossier . Il Gruppo 5Stelle, alla seconda (e per ora non ne sono previste altre) riunione dedicata al progetto, invece di dare il via libera come da più parti e da più giorni trapelato, ha nuovamente non deciso. Tecnicamente il progetto va avanti: le carte passeranno per la Giunta, probabilmente o subito prima o subito dopo la pausa estiva, per poi approdare nelle Commissioni (Urbanistica, Mobilità, Lavori pubblici, Ambiente e Commercio), al IX Municipio e, quindi, al voto finale. Ma senza la benedizione politica che da settimane la Giunta attendeva.

Incapaci di assumersi la responsabilità di una decisione politica, i 5Stelle sembrano eletti per rinviare ogni decisione. Il cliché seguito su tutti i grandi progetti si è ripetuto ancora una volta: dopo Metro C, Torri dell'Eur, Mercati Generali, anche lo Stadio diventa solo una pratica su cui è meglio non decidere. Se Virginia Raggi realmente ha intenzione di usare la carta per ricandidarsi dovrà fare prima i conti con i suoi e farli molto seriamente. I favorevoli al progetto, e sono la quasi totalità del Gruppo fra accesi sostenitori e tiepidi fan, non riescono a superare i veti di quei nomi contrari - ad oggi, Alessandra Agnello, Simona Ficcardi, Gemma Guerrini - e, come dice uno dei "big" del Gruppo 5Stelle: «La mia personale impressione è che ci sono i soliti indecisi che continueranno ad esserlo indipendentemente da qualsiasi relazione tecnica ma non possono né fermare né rallentare l'iter. L'approvazione in Giunta è vicina e subito dopo si andrà in Assemblea» per il voto. Per concludere con un altro dei consiglieri di punta: «Si andrà in aula. Ognuno voterà e poi si assumerà la responsabilità del proprio voto».

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