Il presidente della Figc, Gabriele Gravina, lancia l'allarme, perchè archiviata la stagione 2019-20, è già tempo di preparare quella successiva. Le date sono quelle del 12 settembre o la settimana successiva. Una stagione che porterà all'Europeo e alle elezioni federali. Gravina è preoccupato soprattutto per le norme in vista della ripartenza, che non potranno essere quelle attuali: "La mia preoccupazione è nell'applicazione di un protocollo attuale che ritengo ormai inapplicabile perché particolarmente impegnativo per società e atleti. La mia mente corre alla base del calcio, al mondo dilettantistico: non sappiamo quando far partire le competizioni del mondo amatoriale e dilettantistico", prosegue il n.1 della Federcalcio. "Questo protocollo ha dovuto tener conto della curva epidemiologica e credo che si debba comunque continuare a tenerne conto. Ma dobbiamo essere realisti, in una situazione di emergenza lo abbiamo applicato anche grazie alla grande disponibilità delle società professionistiche per un brevissimo periodo di tempo ma immaginare di continuare ad applicare questo protocollo che comporta ogni 4 giorni un tampone fino alla fine della prossima stagione lo ritengo inapplicabile. "

(Il Messaggero)