IL TEMPO (F. BIAFORA) - Un mercato portato avanti a fari spenti, con l'obiettivo prioritario rappresentato dalle cessioni e dai riscatti di Smalling e Mkhitaryan. La dirigenza della Roma è al lavoro per cercare di piazzare i vari esuberi, attendendo qualche uscita più importante (Schick, Kluivert e Under) per dare nuovo vigore alle operazioni in entrata.
Se per Pedro manca solo la firma (il giocatore non vuole giocare con il Chelsea senza aver firmato i documenti con la Roma e ieri è rimasto in panchina), sono invece da registrare importanti novità sul fronte Smalling. I giallorossi hanno conferito un mandato di intermediazione con il Manchester United a Jozo Palac, un procuratore poco noto al grande pubblico del mondo del calcio, ma definito da altri agenti come «uno che chiude ogni affare che gli viene assegnato». A Trigoria il difensore inglese resta quindi la priorità per Fonseca e la dirigenza, pronta a virare sullo svincolato Vertonghen se non si arrivasse a dama con i Red Devils.
Leggermente più in salita la strada per Mkhitaryan: Raiola per ora non è riuscito a trovare una quadra tra Roma e Arsenal sulle valutazioni da assegnare all'armeno e a Kluivert per un possibile scambio. Si continuerà a trattare, con Baldini che cercherà in prima persona di abbassare le pretese dei londinesi. Intanto ieri sera nuovo striscione contro Pallotta fuori dagli uffici del club all'Eur.