Se deve essere il pallone del Covid ok, ma che lo sia fino in fondo. Se il gioco del calcio, può essere surrogato e le partite si possono tornare a giocare seguendo tutti i protocolli di sicurezza, quello che c'è intorno alla partita non potrà mai essere surrogato da nessun software intelligente. Che senso hanno cori finti, bandiere e tifosi virtuali proiettati sulle tribune? Purtroppo non si sa quando si potrà tornare ad un calcio normale, con i tifosi sugli spalti. Quelle che vedremo, finché anche l'ultimo degli abbonati non tornerà al suo posto e non a tre metri dall'altro, sono partite falsate nell'essenza e nella pratica, senza quel coinvolgimento diretto che resta componente fondamentale per il calcio di alti livelli.
(Il Romanista)