Il campo è l’unica speranza. Per cercare di raggiungere il quarto posto, fondamentale per mettere un argine a un bilancio che sarà in profondo rosso, con un meno seguito da tre cifre. Ma anche per frenare un clima pesante che, giorno dopo giorno, si addensa intorno a Trigoria. Per fortuna si tornerà a giocare, il 24 giugno, dentro l’Olimpico vuoto contro la Sampdoria. Anche ieri sono comparsi striscioni di contestazione contro James Pallotta. Quasi tutta squadra è sul mercato, ben pochi hanno la certezza di restare e molti sono stati segnalati come “pesi” sul bilancio. Il ds deve far quadrare i conti in un mercato complicato. Ma come inquadrare una strategia che può portare alla cessione di due giovani come Under e Kluivert per mantenere in rosa Mkhitaryan e fare spazio a Pedro,ennesimi ultratrentenni che chiuderanno la carriera in giallorosso? L’ultima voce, da verificare ma non assurda, è che la Roma possa offrire il cartellino gratuito a Dzeko, al quale sarebbe interessata la Juve, nell’ottica di scambi anche legati alle plusvalenze, stile Spinazzola-Pellegrini. Il calciomercato è pieno di notizie e bufale. Però i numeri di Dzeko – quasi 7 milioni netti all’anno, tra ingaggio e facili bonus – non sono più sostenibili per un club che deve fissare il tetto massimo di stipendio a 3 milioni.
(corsera)