Ieri finalmente è ripresa la Serie A dopo lo stop per l'emergenza coronavirus, ma il rischio, seppur minimo, che il campionato non possa essere portato a termine esiste. Se così fosse è pronto il piano B, ovvero playoff e playout, e il piano C, la classifica ponderata con l'applicazione dell'algoritmo. Ma se quest'ultima ipotesi è stata ormai assimilata, sul piano B ci sono state resistenze da parte dei presidenti che sono riusciti a ottenere due vittorie. La prima di forma: non si è riusciti a stabilire le regole prima dell'inizio del campionato come aveva promesso il presidente Gravina. La seconda di sostanza: la tendenza a ridurre al massimo le gare degli eventuali playoff e playout. Che il 25 giugno, giorno del Consiglio federale, si faccia chiarezza stabilendo un criterio davvero meritocratico che definisca almeno il diritto di giocarsi i posti immediatamente superiori in base allo scarto punti e non oltre una scadenza temporale (10 luglio?).

(Il Romanista)