I conti della Roma, come prevedibile, sono in peggioramento. Giovedì notte il club ha pubblicato la trimestrale relativa al 31 marzo. L’indebitamento finanziario netto consolidato è passato dai 264,35 milioni del 31 dicembre ai 278,5 del 31 marzo. Cifra che, rispetto alla trimestrale della scorsa stagione, comporta un peggioramento addirittura di 57,9 milioni.
Ora c’è da mettere in piedi un piano e quello della Roma punta a migliorare i conti attraverso due strade: la cessione di alcuni asset strategici (giocatori) e l’abbassamento del costo del lavoro (il monte ingaggi dei giocatori) di circa il 20, se non anche 25%. molto dipenderà da cosa succederà nel prossimo mercato. E, sostanzialmente, da come la Roma riuscirà a piazzare altrove quei giocatori che non ritiene più funzionali al progetto: tra gli esuberi ci sono Olsen, Defrel, Karsdorp, Schick, Coric, Gonalons e Florenzi. Ma anche Pastore, Juan Jesus, Fazio, Bruno Peres e forse anche Perotti.
(Gasport)