In uno scenario in cui il debito strutturale è salito a 278,5 milioni, il fatturato che in questo esercizio finanziario si attesterà sui 150-160, il bilancio che si profila con un passivo a tre cifre e la qualificazione Champions in salita, la Roma deve pensare anche al mercato in entrata, tra parametri zero vantaggiosi e giovani talenti poco conosciuti e dunque accessibili a livello di cartellino. Tanti i profili nel mirino dei giallorossi: da Chakvestadze del Gent a Tete dello Shakhtar Donetsk fino a Bustos del Talleres, individuato come vice-Dzeko. L'ideale sarebbe imbastire uno scambio con Pastore che più volte ha dichiarato di voler tornare in Argentina, ma al termine dell'esperienza nella Capitale. Il d.s. Petrachi sta monitorando anche il giovane mediano dell'Ajax Gravenberch.
(Tuttosport)