Il momento della ripresa della stagione calcistica si avvicina, ma gli ostacoli restano e alcuni sono molto alti. Il nodo quarantena che potrebbe mandare tutto all'aria, le lamentele dei calciatori che non vogliono giocare di pomeriggio, i rapporti tra Lega e tv, il calcio in chiaro, le scadenze dei contratti da posticipare di due mesi, sino alla Coppa Italia. La Lega è in attesa dell'ok definitivo da parte del governo alla proposta di anticipare le semifinali della Coppa Italia al 12 giugno, ma prima del via libera del ministro dello sport Vincenzo Spadafora serve anche la benedizione del ministro della salute Roberto Speranza. In via Rossellini si sta pensando anche di invertire l'ordine delle partite, quindi far giocare prima Napoli-Inter e poi Juventus-Milan. Una mossa che potrebbe calmare i bollenti spiriti dei nerazzurri e di Conte, potenzialmente costretti a giocare tre partite in 7 giorni dopo tre mesi di inattività, che però potrebbe far arrabbiare la Juventus.
(Corsera)