Nel braccio di ferro virtuale fra James Pallotta e Dan Friedkin - con la Roma sul piatto - tattiche e strategie hanno come fine quello di spuntare il miglior prezzo possibile, in entrata o in uscita. Il dialogo fra le parti non si è mai interrotto, tant’è vero che il magnate texano negli ultimi giorni ha messo sul piatto un’offerta da 575 milioni, più 20 di prestito. La risposta di Pallotta è stata no, visto che non vuole uscire dopo 9 anni dalla Roma in perdita. «Non ho sempre garantito alla Roma quello che serve? Lo farò anche stavolta» fa sapere il presidente. Soprattutto ora che il nuovo stadio pare più vicino è possibile che creda che il valore della società, nel medio termine, possa salire, e questo lo spinge all’attesa, magari pensando anche operazioni di factoring su incassi futuri.
(Gasport)