Il 20 giugno torna in campo la Serie A. Oggi in assemblea di Lega si decideranno gli altri dettagli, si faranno i calendari e probabilmente si ripartirà con le 4 gare rinviate della 25esima giornata, poi un turno infrasettimanale. Uniti per la ripartenza il presidente federale Gravina, il presidente di Lega di Serie A Dal Pino e l'ad De Siervo. A uscirne sconfitto è il fronte del 'no' guidato dal presidente del Torino Urbano Cairo. «Non ho mai voluto frapporre ostacoli alla ripartenza del campionato, l'impedimento era il frutto di condizioni oggettive», quanto detto ieri dal ministro dello Sport Vincenzo Spadafora nella videoriunione con le componenti della Federcalcio.
Ripartire con la Coppa Italia - semifinali di ritorno il 13 e 14 giugno, poi il 17 la finale - è una mossa strategica e un successo personale per il ministro, visto che i diritti tv li detiene la Rai e il calcio così ripartirebbe con tre partite in chiaro, capaci di tenere 10 o 15 milioni di italiani davanti alla tv di Stato. Il Consiglio di Lega si riunisce oggi per i calendari: 124 partite di campionato e 3 di Coppa da collocare, si giocherà quasi tutti i giorni. L'obiettivo è chiudere il 2 agosto per lasciare poi spazio alle coppe europee, l'ipotesi è giocare tra le 17.15, 19.30 e 21.45.
(La Repubblica)