A pochi giorni dallo stop ufficiale alla Ligue 1, il campionato francese apre i playoff dei tribunali. Il più arrabbiato è il Lione. A causa della differenza reti, il club è rimasto fuori dalle coppe per la prima volta dopo 23 anni e ha annunciato ricorso in tribunale con un comunicato ufficiale. Gli ex dominatori di Francia puntano a ottenere decide di milioni di risarcimento qualora i suoi tesserati si liberassero dei loro contratti grazie alla clausola rescissoria in caso di mancata partecipazione alle coppe. «Le decisioni del governo e la successiva risposta della lega minano l'equità insita in qualsiasi competizione sportiva», attacca il presidente Aulas.
Non meno scontente sono le retrocesse, il Tolosa e l'Amiens. Il più arrabbiato è il presidente di quest'ultimo club, Bemand Joannin, che sperava di recuperare i quattro punti di ritardo dal Nimes terzultimo nei dieci turni ancora da disputare: «Nel mondo dilettantistico e professionista, diversi presidenti sono delusi da questa decisione». Tra i critici anche il Sedan che, in quarta divisione, puntava alla promozione.
(Libero)