RADIO PUNTO NUOVO - Il virologo Fabrizio Pregliasco, docente di Igiene e medicina preventiva all'Università Statale di Milano e direttore sanitario dell'Istituto Galeazzi, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni dell'emittente radiofonica in cui ha parlato della situazione relativa all'emergenza sanitaria nel mondo dello sport. Il virologo in particolare ha parlato della possibilità di vedere gli stadi ospitare alcuni tifosi per il finale di stagione. Queste le sue parole.
"Tifosi negli stadi? Da metà luglio possibile una piccola fetta di spettatori negli stadi? È possibile. Per ridurre quanto più possibile la circolazione del virus, è giusto agire con cautela. Vaccino? Spero arrivi presto, ma ancora non sappiamo se questo virus dà un'immunità per lungo o breve periodo. La disponibilità effettiva di un vaccino richiede un anno, un anno e mezzo come minimo. Per ora bisogna convivere con il virus. Risalita curva pandemica? È un rischio che esiste e a cui dobbiamo pensare, attrezzandoci per evitare altri dolori. Più contatti, più possibilità di avere dei focolai. La sfida sarà quella di riuscita di individuarli per tempo e limitarne la diffusione. A oggi possiamo confermare che il contatto stretto è meno di un metro per più di 15 minuti. Ovviamente chi starnutisce o tossisce emette una quantità enorme di goccioline, questo è il rischio. Sicuramente il contatto stretto è quello più pericoloso, ma anche la via indiretta degli oggetti, contatti conseguenti, non sono da sottovalutare".