I club alla Figc: norme meno rigide. Tre punti da chiarire o non si parte

15/05/2020 alle 15:16.
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Il mondo del calcio vive un'altra giornata paradossale. La Lega chiede un incontro con Federmedici e Federcalcio per un nuovo protocollo condiviso con ministeri e Comitato tecnico scientifico. Secondo i club le disposizioni del protocollo del Cts, che aveva integrato quello della Figc, sono talmente stringenti da rendere impraticabile la ripartenza e per questo chiedono una rivisitazione meno severa. Sono tre i nodi sui quali le società condividono le preoccupazioni: la quarantena a cui verrebbe sottoposta l’intera squadra in caso di nuova positività; la responsabilità penale dei medici; il lungo ritiro “bolla” di due settimane.

La questione ritiri è la più discussa, avanzata dall'ad dell' Marotta e seguito poi dalla quasi totalità dei club di A. L’opposizione al ritiro nasce da differenti presupposti, soprattutto organizzativi: è difficile (se non impossibile data la chiusura degli hotel) individuare una struttura in grado di accogliere parte o l’intero gruppo squadra. Solo la ha nel J-Hotel l’alloggio adatto ma non intende essere l’unico club a convocare i giocatori in ritiro: lo farà solo se lo faranno anche gli altri.

(Gasport)