Fair play e mascherine, il calcio perduto di Berlino

17/05/2020 alle 17:27.
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La curiosità non era tanto vedere le partite del campionato tedesco, quanto l'effetto che fa. La ricomparsa via satellite e da terra straniera del pallone non è bastata a darci la sensazione di una ritrovata normalità. Non un fallo cattivo, non un contatto ravvicinato che andasse oltre il concetto ortodosso di marcatura, non una protesta sopra le righe con il signor arbitro.

Mascherine a volontà ma non per gli allenatori e per fortuna niente cartonati sugli spalti e un uso assai parco delle musichette dagli altoparlanti.

(La Stampa - G. Garanzini)