Scoppia il caso diritti tv. I club di Serie A infatti non riceveranno il pagamento dell'ultima rata bimestrale dei diritti tv 2019-20 (Sky, Dazn e Ing devono versare la trache di maggio e giugno da circa 230 milioni di euro). Nei giorni scorsi le società all'unanimità avevano respinto la richiesta di dilazione da parte degli acquirenti dei diritti domestici e internazionali del campionato italiano, motivata dallo stop al torneo interrotto dal 9 marzo. In realtà Juventus, Roma e Inter hanno una linea più morbida e sono pronte ad aprire al dialogo (Sky è un partner troppo importante) e altre che hanno un atteggiamento più ostile e che sono intenzionate a far rispettare i contratti a Sky, Dazn e Ing. Tra queste, in prima linea ci sono Lazio e Napoli. Nei prossimi giorni sarà convocata un'assemblea nella quale i club discuteranno come agire: se prevarrà la linea oltranzista si arriverà alle vie legali.
(Il Messaggero)