(...) Su Sky, Gravina ha prima gonfiato il petto per la ripartenza del calcio e poi annunciato che lui ha il Piano B e pure quello C: playoff e playout in caso di interruzione parziale del torneo (mah...), mentre in caso di stop totale l'uso di un algoritmo che verrà presentato presto. Se il piano B sembrava provocatorio, il piano C supera la fantasia (...).
Il calcio non è una scienza esatta, vive di imprevedibilità che ne decretano la bellezza e a volte la tragicità. Cosa avrebbe previsto l'algoritmo nel 1986 per Roma-Lecce, presunta passeggiata che costò uno scudetto? (...). Se l'algoritmo pare una follia, di cattivo gusto invece il commento sulla ripartenza presentata come una vittoria ottenuta in un sistema in cui convivono «mecenatismo e cialtronismo, i filosofi dell'ovvio, i fautori del piano B, gli anfitrioni dell'emergenza, i musici del tutto non si può fare» (...). La ripartenza è un’opportunità che salverà forse il pallone da cause legali e attenuerà la crisi economica, ma evitare enfasi e offese lo avrebbe calcolato pure un algoritmo.
(Gasport - A. Di Caro)