Il private equity internazionale Cvc è pronto a presentare nelle prossime settimane una proposta sui diritti televisivi del calcio italiano. L'obiettivo è costituire una newco, una media company, dove il fondo internazionale sarà in minoranza (con una quota tra il 15% e il 30%) e la Lega Calcio Serie A, tramite la società Lega Servizi. Nel nuovo veicolo, secondo il piano allo studio, dovrebbero confluire i diritti tv delle partite delle squadre della massima serie italiana per dieci anni, a partire dal 2021 quando scadranno i contratti con Sky e Dazn. L'operazione si presenta comunque complessa e diversi nodi dovranno essere sciolti: a cominciare dagli eventuali paletti normativi (perla legge Melandri) fino alla governance che dovrebbe regolare le relazioni tra il private equity e i club rappresentati dalla Lega Serie A. L'obiettivo di questi ultimi, secondo le attese del progetto allo studio, sarebbe quello di avere garantito un flusso di liquidità per i prossimi anni, soprattutto alla luce della grave crisi che sia attanagliando i bilanci delle società calcistiche con la pandemia. I club, secondo le cifre che sono circolate, dovrebbero incassare subito circa i,6 miliardi di euro.
(Sole 24 Ore)