La rivoluzione dei calendari del calcio mondiale, causa Coronavirus, è a un bivio. Strada Uefa: rimettersi in carreggiata e varare le prossime Champions ed Europa League a inizio autunno. Strada Fifa: cominciare il 2020-21 alle soglie dell’inverno, ridisegnando una stagione che segua l’anno solare. L'Uefa ha comunicato alle 55 federazioni la linea che Ceferin domani, nel comitato esecutivo, ribadirà: chiudere i campionati entro il 3 agosto e se necessario cambiare il format, poi Champions ed Europa League. L'obiettivo è concludere il 29 agosto a Istanbul con la finale di Champions.
Se la ripresa slittasse a settembre e la chiusura delle coppe a ottobre, si aprirebbe lo scenario gradito alla Fifa: a metà novembre-inizio dicembre 2020 via alla nuova stagione, a maggio 2021 fine delle coppe e dell'andata dei campionati, poi Europeo ed Olimpiadi, da ottobre 2021 ad aprile 2022 coppe e girone di ritorno. Stessa formula per il 2022-23 col Mondiale in Qatar in mezzo e la nuova appendice, a luglio 2023, di quello per club a 24 squadre.
(La Repubblica)